Elisabetta vive al centro di un periodo storico, il 1500, piuttosto tormentato e ricco di situazioni importanti per quello che sarebbe diventata l' Inghilterra del futuro.
Dallo scisma anglicano, alla perdita di Calias, dalle questioni scozzese e irlandese, alla contesa con la Spagna per il dominio dei mari, alle tensioni sociali legate alle proprietà terriere. In tutte queste vicende non facili da gestire, Elisabetta dimostrò tutta la sua lungimiranza e capacità politica, usando il pugno di ferro e la rigidità non comune in una donna in quei tempi. Durante il Regno di Elisabetta, ( l' Età d' Oro), L' Inghilterra divenne padrona dei mari e prima potenza mondiale, mettendo delle solide basi per quella che sarebbe diventato l' impero coloniale britannico.
Elisabetta I nata il 7 settembre 1533 a Greenwich, fu regina d’Inghilterra e d’Irlanda a partire dal 17 novembre 1558, fino alla sua morte.
Figlia di re Enrico VIII e di Anna Bolena, quando divenne regina venne chiamata la Regina vergine, la buona regina ed anche in modo offensivo la regina bastarda. Liberata nel 1558 dalla prigionia per evitare che salisse al trono, divenne regina nello stesso anno, dopo la morte della sorellastra Maria.
Il suo regno fu lungo e segnato da tanti avvenimenti, la sua politica in sostegno alla Chiesa d’Inghilterra, causò tensioni religiose nel regno e ci furono svariate congiure contro di lei. Uscì vincitrice dalla guerra contro la Spagna ed inoltre pose le basi della futura potenza marittima e commerciale della nazione e si iniziò la colonizzazione dell’America settentrionale.
La sua epoca, fu chiamata età elisabettiana e fu anche il suo regno un periodo felice e di nascita artistica e culturale, come ad esempio William Shakespeare, Ben Jonson, Edmund Spencer, eccetera.
Elisabetta I nel 1603 fu colpita da una brutta depressione e muore il 24 marzo 1603, nel Palazzo di Richmond, fu seppellita nell’Abbazia di Westminster, vicino alla sua sorellastra Maria I.