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Mangiare e bere a Londra

Mangiare e bere a Londra

Londra è una delle città più culinarie del mondo (a parte l'Italia) e patria di innumerevoli ristoranti con piatti e ricette da tutto il mondo.

Potreste immaginarvi l'Inghilterra senza il tè? Difficilmente,dato che il tè in Inghilterra viene bevuto sempre e dovunque. Ed il latte non può essenzialmente mai mancare. Se volete sperimentare in prima persona un tradizionale tea-time andate in uno dei grandi hotel dove è possibile assaporare il proprio tè con stile e con un piccolo contorno.

E' inoltre d'obbligo,quando si è a Londra,andare in uno dei tanti pubs originali. Potete bere una "pint" di birra ( circa mezzo litro) e seguire gli eventi sportivi in uno degli schermi a disposizione. Ricordate di arrivare ampiamente prima delle 23 in modo che possiate essere serviti perchè dopo le 23 molti pubs chiudono o comunque non è più possibile ordinare. (Questa regola è ancora ampiamente seguita, strano ma vero!)

Preferite il vino alla birra? In questo caso i pubs non sono tanto raccomandabili. E' preferibile andare in uno dei tanti bars o sorta di osterie: qui è possibile avere vino di prima classe e in una bell'atmosfera.

Ristoranti

Non importa se è inglese, francese, giapponese, indiano, ebreo o americano, ... a Londra c'è di tutto! Sperimentate pure con calma e tranquillità: ne vale davvero la pena!

E' importante, però, fare attenzione ai prezzi,che possono essere convenienti,ma la maggior parte delle volte estremamente cari.

Generalmente vi sono cibi caldi dalle 12 alle 14:30 e alla sera tra le 17:30 e le 22. Gli inglesi preferiscono consumare cibi caldi alla sera, a cena, dato che a pranzo normalmente mangiano solo un panino.

Al ristorante si dovrebbe guardare esattamente al menu per mettere in chiaro se la mancia è già compresa nel prezzo o meno. Altrimenti bisogna aggiungere circa 15% al prezzo. Anche l'imposta al valore aggiunto ( VAT, equivalente dell'IVA ) non è sempre compresa nel prezzo e qualche volta ci si ritrova con la sorpresa di prezzi aggiuntivi.

Controllate anche questo nel menu. Se desiderate andare a mangiare in un determinato ristorante,sarebbe raccomandabile prenotare prima un tavolo. Soprattutto alla sera molti ristoranti tendono ad essere tutti riservati.

Ecco ora per voi alcuni dei ristoranti migliori del momento e da visitare assolutamente se si vuole far colpo!

Manor ( chef Adam Gaffey, australiano ): il ristorante si trova nelle vicinanze di Portobello; nei giorni del mercatino in particolare si prepara il "brunch", molto apprezzato dagli italiani; la cucina è definita modern-progressive ed inquadrata dallo stesso chef modern british cuisine, fatta di uno sgrassamento totale dei piatti tradizionali, di uso di prodotti freschi e leggeri di intonazione mediterranea, di cooptazione di elementi asiatici e global e di una new form nella presentazione; quì si servono ad esempio, spaghettini con rucola, chili, limone e aglio; ravioli di zucca e ricotta con salvia, burro e pinoli; zuppa di piselli con menta, paella di pesce con gorizo con zafferano... il tutto accompagnato da rinomati vini internazionali; trendy è anche il look del ristorante: minimalista, denso di eleganza contemporanea fatta di understatement e globalizzazione con semplicità apparente.

Altro localino molto interessante è il The Providores and Tapa Room, non lontano da Oxford Street, nel quale Peter Gordon e Anna Hansen praticano la cucina Global, una fusion di ingredienti di ogni dove; non sembrerebbe, perchè la tapa Room al pianterreno è piena di giovani che degustano piattini come il merluzzo norvegese con cavolo nero e pomodoro, condito con ayoli di ginger; o il pesce spada con pistacchio, sesamo e pepe di Szeuchuan; per non dire di quelli che al primo piano si cibano di filetti di canguro con lime e salsa di Porto o di zuppa di patate con zafferano, peperoncino e crema fresca.

Il fatto che la cucina "modern english e global" praticata per lo più da australiani e neozelandesi) vadano per la maggiore non significa però che altre scuole di pensiero gastronomiche non trovino spazio nella Londra di oggi. Ne è un esempio il ristorante 1837, situato all'interno dell'esclusivo Brown's Raffles Hotel in Mayfair. Lo chef Andrew Turner definisce la sua cucina una "deconstruction" delle tradizionali francese e italiane, il che tradotto in piatti, vuol dire fonduta di brie con tartufi, foie gras di canard saltato in padella con mango ed essenza di tartufo nero, formaggio di stilton con mele e vino rosso dolce. Il tutto, prestando grande attenzione alle stagioni e ai prodotti biologici, nonchè a una carta dei vini eccelsa in cui, fra molti Bordeaux e il Romanèe Conti del 1981 ( 2.280 sterline), fa capolino lo Chateau d'Yquiem del 1991, servito a bicchiere per 40 sterline.

Altro indirizzo che ha conquistato il cuore e lo stomaco degli inglesi è lo One-O-One,( specialità di pesce) ubicato nella zona di Knightsbridge in uno ei tanti Sheraton di Londra; lo chef patron è il Bretone Pascal Proyart. La sua è una cucina leggera, priva delle panne e delle salse pesanti e fortemente personalizzata, che si è evoluta negli anni tenendo presente i dettami della nouvelle cuisine, ossia la freschezza degli ingredienti, la stagionalità dei piatti, il profumo delle elaborazioni e la cura della presentazione.

Quì possiamo gustare il carpaccio di tonno e foie gras du canard, zuppa di pesce alla bretone, astice alla griglia, branzino cotto nel sale di roccia, aragosta alla termidoro con patate, spigola con olive taggiasche,...Altro locale tra i più trandy di Londra dove mangiare dell'ottimo pesce ( magari crudo) è il Nobu, in Mayfair. Nobu è famoso anche perchè uno dei suoi proprietari è Robert De Niro, il che vuol dire avvalersi di una clientela mondana. Lo chef è l'inglese Mark Edward. La sua è una cucina giapponese personalizzata. Si possono gustare un ceviche di aragosta, un tempura di tonno oppure sedersi al Sushi Bar per un Sashimi.Il locale è estremamente elegante e gode di un magnifico panorama; atmosfera informale e arredamento post-modern di qualità superba.. Articolo tratto da "In Viaggio"

Tea-Time a Londra

Se volete sperimentare di persona un tradizionale tea-time, andate in una delle grandi catene di hotels. E' comunque necessario prenotare per tempo. Costa circa £15 e comprende anche una piccola quantità di cibo. Consiste essenzialmente di panini con cetrioli e\o salmone affumicato, scones ( piccoli dolcetti), e una scelta tra prodotti da forno. Vi è ovviamente anche un'ampia scelta di tè.

Se volete assaporare il vostro tè in un'ambiente meno formale, allora andate in uno dei tanti grandi magazzini o brasserie. Potete ugualmente andare in uno dei tanti cafès o sandwich-shops. Gli inglesi bevono comunque tè, noncuranti se è servito in un bicchiere di carta o in una tazza di porcellana.

Pubs a Londra

Per gli inglesi, andare regolarmente al pub ( ne esistono circa 6000 a Londra) è una vera e propria tradizione, dove pub è una abbreviazione per "public house".

Normalmente i pub sono antichi e a piano terra e ci si sente come riportati indietro nel tempo. Comunque ci sono anche qui alcune differenze ed è consigliabile dare un'occhiata prima di entrare per scegliere quello con l'atmosfera giusta.

Ecco per voi 5 locali tradizionali dove si respira ancora l'atmosfera del passato, tra arredi originali e vecchi dipinti. Un bellissimo passo indietro nel tempo, magari sorseggiando una buona pinta: The Viaduct Tavern: si trova vicino alla cattedrale di St Paul, nella City; in mezzo all'unica sala, con banchi in legno scuro e sedie in pelle, c'è un bancone quadrangolare dove le ragazze carine dispensano birra e panini, nonchè piatti caldi e freddi per lunch; durante l'apertura serale, invece non si mangia nulla. Ci si può consolare con le ottime birre e osservando i lampadari d'epoca, la colonna nel centro dal capitello corinzio e le belle vetrate Liberty.

Ye Olde Cheshire Cheese: E' situato proprio dietro Fleet Street, nella City, in una piccola via chiamata Wine Office Court. Vi si può arrivare da St Paul con una passeggiata di un quarto d'ora attraversando il parco della cattedrale.. E' uno dei pub più antichi di Londra, rimasto pressochè intatto da quando è stato ricostruito dopo il grande incendio del 1666, e dai tempi in cui lo frequentavano gli scrittori Samuel Johnson, Charles Dickens, William Thackeray, Arthur Conan Doyle. E' formato da sale e salette, su tre piani; gli interni sono in legno, i pavimenti in pietra, i soffitti in legno di quercia; due camini riscaldano gli ambienti come una volta e ai muri si trovano antichi dipinti.

Ye Old Bell Tavern: E' suddiviso in una sala grande e in una saletta, interamente in legno, pavimento compreso; intorno all'affollato bancone a forma di mandorla, i clienti chiedono a mezzogiorno chili con carne, zuppe del giorno, panini di vario genere; la sera non si mangia; si possono degustare nachos con formaggio innaffiati di tabasco. The Blackfriars: è uno dei pub più famosi e si trova davanti alla metropolitana omonima, dall'altra parte della strada. Risulta diviso in parecchie sale e salette tutte in legno.

Si possono osservare i fregi in legno con i fraticelli domenicani che coltivano la vite, producono la birra, fanno il vino. Si possono leggere anche le insegne che spiegano la lunga storia del locale; frequentato da uomini d'affari all'ora di pranzo, il pub offre deliziosi salsicciotti, piatti caldi e freddi, menù del giorno. Hoop and Grapes: Bisogna scendere alla stazione metro di Aldgate, davanti alla stazione, leggermente spostato sulla sinistra. Ha una grande sala suddivisa in 4 ambienti diversi con separè in vetro,pareti con mattoni a vista, banconi in legno, tavoli e tavolini di varia qualità; le pareti sono ricoperte di vecchie stampe e moderni poster inneggianti alla birra; a mezzogiorno si mangia di tutto, si beve birra e vino; l'ambiente è simpatico e giovanile.

I pubs sono aperti dalle 11 e a qualunque orario del giorno sono il giusto punto d'incontro per la popolazione inglese.

Normalmente si ordina una pint di birra ( equivalente a circa mezzo litro ) che viene servita al banco. Naturalmente è possibile ordinare anche birre straniere in bottiglia, vino o bevande non alcoliche. E' inoltre possibile mangiare qualcosa a prezzo molto conveniente.

Alcuni pubs servono persino il tè al pomeriggio.Generalmente bisogna andare al banco di persona e ordinare lì, poi si paga e si possono portare i cibi e le bevande al tavolo.

Qualche volta è un po' difficile trovare pubs nell'immediato centro di Londra, ma ce ne sono dappertutto. Bisogna solo andare alla ricerca di quello giusto.

Per questo è importante ricordare che non è più possibile ordinare dopo le 23. A quell'ora se si ha ancora qualcosa nel bicchiere, è necessario finirlo in fretta, e uscire dal pub, perchè tuttora hanno determinate regole da rispettare. Alla domenica gli orari sono un attimino ristretti, dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 22:30.

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